Un istruttore è un maestro, dentro e fuori dal campo. È più di un allenatore, inteso come siamo abituati a intenderlo oggi nel calcio. Non è quello che si occupa di scegliere lo schema per la domenica pomeriggio, ma quello che porta gli atleti alla condizione fisica e mentale per reggerlo, quello schema.
Maurizio Silvestri è uno di quelli.
E più che al 4-4-2 è affezionato all’1vs1: la tecnica di allenamento che ha ideato per riportare in campo gli elementi caratteristici del calcio di strada. Destrezza e imprevedibilità.
Chi è Maurizio Silvestri
Maurizio è stato – quand’era un calciatore di belle speranze – è cresciuto nella Lodigiana, per poi passare alla primavera del Torino, di cui è stato all’epoca l’acquisto più costoso. Il ragazzo ha delle potenzialità enormi, ma non riesce ad esprimerle al 100% come giocatore.
Quando appende gli scarpini al chiodo decide allora di mettere quelle potenzialità al servizio dei giovani; studia per incanalare il suo talento e trasformarlo in metodo, per far crescere i campioni di domani.
È così che diventa istruttore e inventa 1vs1.
Maestro in campo: l’intervista a Maurizio Silvestri
In questa puntata Maurizio Silvestri ci ha raccontato come è nata la sua tecnica di allenamento, quali difficoltà ha incontrato nel proporla e quali risultati ha ottenuto.
Ci spiega poi come lo sviluppo della pratica individuale sia necessaria per crescere in fiducia, al di là del calcio in sé e dei sogni di una futura carriera. In tutto questo la strada che torna in campo non assume solo un ruolo romantico ma anche una necessità.
Ascolta qui il podcast dell’intervista.