Domande da tifosotti da bar – quali noi siamo orgogliosamente -, piccole provocazioni estive. Ieri al ritiro del Napoli i tifosi punzecchiano Juan Camilo Zuniga intonando un coro dei più classici nel mondo pallone: “Chi non salta juventino è!”; ma il fluidificante colombiano, a sorpresa (o forse no), non salta. Da lì si scatena l’ira dei supporters azzurri, che lo additano a franco tiratore come e peggio di Cavani: che se ne vada a Torino, il buon Zuniga, ché sotto il Vesuvio mi sa che non ce lo vogliono più.
Ma il passaggio di Juan Camilo in bianconero non è così scontato e perciò il ragazzo rischia di trovarsi in una posizione non esattamente ideale, quella dell’idolo odiato dai tifosi, costretto a disputare una stagione con tutti i cori contro. Probabilmente affermerà in conferenza stampa che non aveva sentito i cori, che era appesantito dalla carbonara delle sei del mattino, che aveva il ciclo, che gli erano venuti i gomiti palmati, che una strega papago gli aveva intimato di non alzare contemporaneamente entrambi i piedi da terra. Gli crederanno?
Nel dubbio, caro mio, forse un mezzo saltino ti conveniva abbozzarlo…
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