Sara Errani e Roberta Vinci approdano alla seconda settimana degli Us Open, tenendo alto il nome del tennis italiano anche a Flushing Meadows. Ora arriva il bello, le partite contro le prime giocatrici del mondo e qualche soddisfazione da prendere sotto il sole cocente del cemento americano.
Sarita non ha avuto particolari problemi a superare la russa Puchkova, non certo un’avversaria irresistibile ma che durante i primi turni aveva mostrato un gioco in crescita e in continua evoluzione. Il risultato finale non concede però alcun dubbio sull’andamento dell’incontro (6-1 6-1). La nostra giocatrice ha concesso pochissime opportunità alla tennista moscovita conducendo gioco e punteggio con maestria e abilità.
Roberta ha avuto un compito assai più complicato affrontando la testa di serie n°13, Dominika Cibulkova superata con un perentorio 6-2 7-5. La tennista pugliese ha dimostrato, una volta di più, il suo ottimo feeling con i campi americani oltre che una una condizione fisica veramente invidiabile. La slovacca, attaccata puntualmente da una Vinci iper aggressiva, ha sofferto nel primo set gli spostamenti frequenti a cui è stata sottoposta, soccombendo senza possibilità di scampo. Nella seconda partita c’è stato molto più equilibrio ma, com’era già avvenuto nei match precedenti, la Vinci si conferma cinica e spietata nel giocare i punti decisivi del match.
Ora le nostre portabandiera dovranno affrontare due tra le tenniste più in forma e più forti del seeding. La Radwanska (testa di serie n°2) per la Vinci e la Kerber (testa di serie n°6) per la Errani. Le italiane sono nella stessa parte di tabellone per cui, se dovessero compiere l’impresa, si affronterebbero nei quarti di finale. Sognare non costa nulla e noi, per questo, ci crediamo.
Comments are closed.