Mancano ormai pochissimi giorni alla fine delle olimpiadi di Londra 2012 ma proprio al fotofinish si sono moltiplicate le emozioni per i grassocci e pigri tifosi italiani da divano.
Siamo partiti in sordina con il buon Mangiacapre che sul ring è stato battuto da un cubano dallo sguardo truce. Una prima medaglia di bronzo infilata nel cassetto e un primo mezzo sorriso per la nostra bandiera.
Subito dopo è arrivato il turno di Sarmiento che dopo aver battuto due avversari si è arreso, all’ultimo secondo, ad uno spagnolo. Il taekwondo è uno sport davvero strano, ancora di più se al posto di telecronisti ti ritrovi ad ascoltare due tifosi con il microfono (piccolo smacco per Sky, ma davvero piccolo).
Una breve pausa e poi….Tatanka! Tatanka! Tatanka! Ci siamo ritrovati a urlare sul divano dopo una grandiosa rimonta del pugile di Marcianise. Clemente Russo combatterà per l’oro dopo un match di rincorsa in cui il suo avversario, dopo avergli inferto qualche buon colpo, si è spento lentamente sotto i pugni del pugile italiano.
Altra piccola pausa, una visita al bagno e una frugale cena in attesa del programma serale.
Prima un breve intermezzo in pista dove abbiamo avuto qualche problema con le staffette, non proprio all’altezza della gara olimpica. In generale l’atletica non ci ha dato grandi soddisfazioni e ieri ha rappresentato un tiepido brodino che ha accresciuto l’attesa per le sfide post-cena.
Ore 20.25: Italia-Brasile! Forza azzurri! Fateci vedere la pallavolo messa in campo contro gli Usa! Patapam patapam patapam!! Abbiamo preso 75 sberle dai sudamericani che sono volati in finale lasciandoci alcune ferite da leccare in attesa della sfida alla Bulgaria per un importantissimo bronzo.
Delusione compensata dall’impresa in vasca dove il nostro settebello ha centrato l’obiettivo della finale olimpica di pallanuoto battendo una coriacea Serbia. Una gara condotta dall’inizio alla fine. Un impegno gestito con grande oculatezza e intelligenza. Ora ci aspetta la Croazia in finale, allenata da quel Rudic che conosciamo fin troppo bene!
La giornata volgeva al termine ma ancora vi erano ancora alcune emozioni da vivere!
Innanzitutto il basket! La sfida tra Usa e Argentina ha vissuto almeno tre tempi di passione cestistica in cui il piccolo Davide ha cercato di abbattere Golia rimanendovi disperatamente attaccato con le unghie e con i denti. Ma i miracoli non accadono sempre e alla fine l’Argentina è rimasta schiacciata dalle triple americane dovendosi accontentare della sfida per il bronzo.
Poi, come un lampo nel cielo, è tornato sul tatami il buon Sarmiento per un’altra sfida da medaglia che alla fine è arrivata puntuale contro un volenteroso afghano. Un calcio ben assestato sul caschetto e anche il taekwondo italiano ha avuto il suo riconoscimento.
Ore 23.40: gli occhi iniziavano a desiderare il letto ma c’era ancora un impegno importante e atteso tutto il giorno. Il buon Cammarelle e la sua sfida contro i giudici. Sì, perché ultimamente il pugile italiano ha avuto più nemici intorno al quadrato che all’interno. Alla fine però la vittoria è arrivata, anche se sottostimata in maniera imbarazzante.
Bilancio finale: due bronzi, una finale per il bronzo e tre finali per l’oro! Wow! Una giornata da ricordare che neanche una notte intera ha spazzato via! Grazie azzurri!
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