L’Europa calcistica ai piedi di Madrid. Dopo lo strepitoso Real del Clasico, tocca ai cugini dell’Atletico incantare il continente. Gli spagnoli annientano i detentori della Champions del Chelsea e si portano a casa la seconda Supercoppa Europea in tre anni: a Montecarlo finisce 4-1. Tripletta di un indescrivibile Radamel Falcao, che si consacra definitivamente tra i migliori big del mondo.
Il colombiano segna tre gol e colpisce due legni in soli 45 minuti: 3-0 all’intervallo e Supercoppa in tasca. Potenza, fisico, tiro, velocità, tecnica e senso della posizione e del gol: mix perfetto di caratteristiche condensate in un metro e settantasette. Non un colosso, ma di sicuro un fuoriclasse, un fenomeno, un campione. L’attaccante finalizza al meglio un predominio schiacciante della macchina perfetta messa in campo dal Cholo Simeone. Lì davanti Adrian Lopez, Koke e Arda Turan fanno quello che vogliono al cospetto di una difesa inglese irriconoscibile.
La squadra di Di Matteo è solo lontana parente di quella catenaccio e cuore che ha vinto la Champions non più tardi di tre mesi fa. Hazard e Torres non incidono e vengono puntualmente murati dalla perfetta difesa spagnola. Possesso palla sulla trequarti sterile, troppi palloni persi e praterie inevitabilmente lasciate per le scorribande dei ragazzi terribili di Simeone.
Per Falcao tre gol uno più bello dell’altro: colpo sotto a beffare Cech e David Luiz con palla che sbatte sul palo e si infila in rete; scatto sul filo del fuorigioco e sinistro a giro da cineteca da fuori area sul secondo palo; e stop a seguire con dribbling, concluso con un tiro preciso alla sinistra del portiere. Più una traversa in avvio e un palo di testa tra un gol e l’altro. Apoteosi Atletico e fine primo tempo.
Nella ripresa Di Matteo inserisce anche il nuovo acquisto Oscar ma nemmeno lui riesce a dare la svolta e finirà col disputare una gara in ombra, come del resto tutto il Chelsea. E così, c’è gloria anche per il difensore centrale Miranda per il quarto gol dell’Atletico, fino al definitivo 4-1 di Cahill, che risolve una mischia in area. Nel finale David Luiz colpisce il palo, ma nella propria porta.
Dominio assoluto spagnolo e fischio finale. Per Falcao una gara da favola, per Di Matteo ombre sul futuro.
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