Se non esistesse lo sport…

Cosa succederebbe, se non esistesse lo sport?

Sicuramente molte mogli sarebbero più felici, la domenica. Ma sicuramente molte altre mogli sarebbero meno felici, la domenica…

Di sicuro, se non esistesse lo sport, molti uomini non saprebbero cosa fare del proprio tempo, non solo la domenica: pensate a un caffè al bar senza la Gazzetta di rito sottomano; pensate a un TG senza la classica frase finale “e ora veniamo allo sport”; pensate alle chiacchierate tra amici senza una qualche battuta sugli eventi della settimana (mica si può parlare sempre di figa, eh!).

Di certo ci risparmieremmo i commenti di Varriale, le cronache di Piccinini e soprattutto quelle di Auriemma, Biscardi sarebbe disoccupato e non ci tartasserebbe le orecchie con la moviola in campo e gli occhi coi suoi capelli di colore improbabile. Però non avremmo le olimpiadi, i mondiali di atletica e nuoto, quelli di calcio e gli europei d’estate, le prove del gran premio al sabato, le gare di Coppa America quando capita. Non potremmo prendere in giro quelli che fanno curling, né guardare il culo alle tipe del beach volley. Non potremmo chiederci perché le tenniste hanno un orgasmo ogni volta che colpiscono la palla con la racchettà, né domandarci perché lo sportivo più pagato al mondo sia stato per anni un golfista.

Soprattutto, se non esistesse lo sport non avremmo avuto di che sognare da piccini, quando una corsa con gli amici e un calcio a un pallone ci regalavano una speranza per il futuro.

E poi, diciamocelo, non esisterebbe Palle di cuoio e saremmo tutti più tristi…

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