La piccola Sassuolo, dopo un breve finale thrilling, può finalmente esultare. Di Francesco ha compiuto la sua impresa: sarà serie A, per la prima volta. L’anno prossimo sfumerà il derby con il Modena, restato nella serie cadetta, ma sfiderà Parma e Bologna (oltre al Cagliari se giocasse a Reggio Emilia) per sfide regionali di tutt’altro sapore.
Il ritorno del Verona, storicamente un evento di primissimo piano, porta invece a 5 i derby cittadini nell’anno che verrà:
VERONA: Chievo e Verona, con i secondi desiderosi di fari ingoiare tanto di quel pandoro ai rivali e riprendersi il primato cittadino. Ma la squadra di Corini non sembra tanto propensa a lasciare lo scranno cos’ velocemente…
TORINO: Tra Zebre e Tori continuerà a scorrere cattivo sangue. Soprattutto adesso che i bianconeri sono tornati a vestire il ruolo di forza principale del nostro calcio. Toccherà a Cairo cercare di colmare il gap: magari iniziando a licenziare quel fenomeno d’imbecillità che è Glik.
MILANO: Il derby della madonnina sta per diventare il derby delle preghiere. Stramaccioni ha già pronta la sua: “Per piacere, chiunque tu sia lì nel cielo, basta infortunare i miei giocatori. Non abbiamo le controfigure adeguate. Se proprio devi.. ono pronto a immolare Jonathan o Schelotto in segno di obbedienza!”. Galliani, dal canto suo, risponde con una nenia giornaliera: “Fai che Mario non faccia cazzate oggi….”.
GENOVA: Il derby della Lanterna si è salvato all’ultimo con il Genoa aggrappato con i denti a questa Serie A. Quest’anno è stato il derby dei modelli da passerella: Borriello vs Maxi Lopez. L’anno prossimo si spera di vedere un po’ di calcio in più. La città lo meriterebbe.
ROMA: Potrebbe essere il derby rivelazione. Soprattutto se Lotito da una parte e gli americani dall’altra decidono di comprare e rinforzarsi. Intanto abbiamo un gustoso antipasto nella finale di Coppa Italia che già potrà dare qualche informazione in più a riguardo. Bisognerà vedere chi siederà nella panchina giallorossa per capire meglio come si evolverà la situazione.
Sarà un anno di accese rivalità. Non è finito quello attuale e già non vediamo l’ora. Vedete voi.
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