Moratti è tornato quello di dieci anni fa in cui costruiva, distruggeva, giocava, riordinava la sua squadra a membro di segugio. Indiscrezione di oggi è la cacciata del nostro amato #Stramapornostar, il cui benservito sembra ormai certo nonostante abbia dovuto giocare, per gran parte della stagione, con 4 giocatori, 20 controfigure e 6 ragazzini.
Il petroliere pare sia geloso del “record” di sconfitte, pur negativo, di Stramaccioni. L’unico che può esser preso per il culo per risultati scadenti è, per antonomasia, il presidente: il pornostar della panchina si è spinto troppo oltre (letteralmente e non solo).
Ora, forse, arriverà Mazzarri e non sarà la stessa cosa. L’allenatore toscano manca di costituzione fisica per sostituire il nostro giovane mister. Manca l’esperienza del set, dei movimenti ritmati, della resistenza a oltranza, delle cavalcate in riva al mare.
Per Stramapornostar si aprono numerose strade: alcune più strette, altre più navigate. Siamo sicuri che continuerà dandosi e dandoci grandi soddisfazioni in altri lidi e con diverse location. Noi suggeriamo un periodo di ricarica per elaborare nuovi metodi, nuove posizioni e schemi che prevedano, ad esempio, spinte maggiori dei terzini sui fianchi avversari.
Niente più porno in panchina? per ora pare di sì, a meno che figure come Ballardini o Donadoni (c’è del potenziale credetemi) non ci sorprendano con una possibile carriera in questo campo così bisognoso di nuovi adepti.
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