Sembra essersi inceppata l’inarrestabile Roma di Rudi Garcia. La corazzata dei record (partenza a razzo con dieci vittorie nelle prime dieci partite) incappa ora nel quarto pareggio di fila. Cosa sta succedendo ai giallorossi? Abbiamo provato a darci qualche risposta plausibile.
1) È una questione di statistica: dopo dieci vittorie, ci vogliono dieci pareggi; siamo sulla buona strada;
2) la dipendenza da Totti è più forte di quanto si credesse (e dipendere da un giocatore di 37 anni, per quanto un fuoriclasse, forse non è il massimo);
2bis) corollario: non avere punte, se si eccettua il ciuffo brillantinato di Borriello, può essere un problema;
3) Gervinho non corre più come a inizio stagione; visto a velocità normale, spaventa pure i compagni con la sua bruttezza;
4) Benatia è stato un gran colpo, ma Castan rimane un paracarro;
5) Ljiajic si meritava tutti i ceffoni che ha preso in passato e ne avrebbe ancora bisogno;
6) Garcia è nuovamente distratto da Zorro;
7) Bradley inizia a soffrire l’impossibilità di potersi pettinare come il resto dei suoi compagni (con una pettinatura di merda, ma che comunque aiuta a fare gruppo);
8) caduta la repubblica, c’è bisogno di un periodo di assestamento prima del perfetto funzionamento dell’organo imperiale (e non ci stiamo riferendo a Ibarbo…);
9) è colpa del campo;
10) forse la Roma non è da scudetto…
Qualunque sia il motivo, è bene porre rimedio a questa mini crisi, perché ormai Sabatini si sta rompendo le pallotte.
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