Oroscopalle torna finalmente on line e si ripresenta – un po’ in ritardo – con il suo rinnovato appuntamento: l’interrogazione degli astri e le sfere che girano diventa settimanale. Diamo quindi uno sguardo ai cieli per vedere di che morte ci tocca morire.
Ariete: una settimana da strapparsi i capelli. Per fortuna avete il parrucchino (per sentirvi Conte, quindi un po’ nobili; ma non troppo).
Toro: vi sentite mogi come un biscotto inzuppato nel latte; la vostra autostima è proprio a zero. Rimedi? Guardate una puntata di Sport Mediaset e vi sentirete Superman (o Wonderwoman, a seconda).
Gemelli: come Vettel a un gran premio, siete in fuga già alla prima curva e fate mangiare la polvere agl’inseguitori. Vi rincorre l’amore della vostra vita.
Cancro: se ne siete proprio sicuri sicuri, bene; altrimenti pensateci meglio. I confini della Balena non riusciranno mai a raggiungere il piano dell’eclittica ed è perciò impossibile avere il 14° segno.
Leone: Abbiate fede! Abbiati e Fede! Abbiategrasso e perciò non mettetevi in dieta, a meno che non sia la dieta di Westfalia.
Vergine: arriverete al matrimonio (?).
Bilancia: Palle di cuoio è il vostro punto di riferimento. Questo dovrebbe bastare a rovinarvi la vita.
Scorpione: siete in formissima, perdinci! Higuita vi fa una pippa! (che immagine orrenda…)
Sagittario: vi trasferirete a Concordia, che è vicino a una costa, ma non alla Costa; eppure Costa l’avete al Fantacalcio, ma non s’incontra il Milan tutti i giorni.
Capricorno: correte, correte, e non arrivate mai. Un po’ come Pereira, ma un po’ meno brutti (e non ci vuole molto).
Acquario: vi sentite giovanissimi, come se non doveste crescere mai. Un po’ come Joe Vinco. Un po’ come gli Hanson di Mmmbop.
Pesci: il sole è nella costellazione del Legrottaglie: tutto quello che riuscirete a racimolare in amore e lavoro saranno un’espulsione e un autogol. Salute a posto; per qualcuno.
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