Ascoltatori e lettori di Palle di cuoio: se non sapete dove sbattere la testa, Oroscopalle vi mette a disposizione un muro!
Ariete: ah, cari arieti! Siamo sempre allo stesso punto! Ovvero all’inizio dell’oroscopo. Il giorno in cui vi ritroverete alla fine, sarà il caso d’iniziare a preoccuparsi; nel frattempo occhi agli affari: 50 € per un krapfen forse sono un po’ tantini.
Toro: quando sembra che nessuno possa capirvi, quando vi pare di parlare a vuoto, quando chi vi sta vicino non intende le vostre parole, allora toglietevi quel calzino dalla bocca.
Gemelli: la salute non va male ma potrebbe andare meglio: oggi farà brutto tempo e si sa che la pioggia e l’umidità rovinano il legno delle assi.
Cancro: è arrivato il fine settimana e avete finalmente bisogno di ricarcarvi. No, quella fessura al fondo della schiena non è una presa USB, è inutile che tentate di attaccarci una spina.
Leone: vorreste sentirvi dei geni come Leonardo da Vinci, o almeno belli come Leonardo di Caprio, o perlomeno ricchi come Leonardo de Araujo. E invece assomigliate a Leone di Lernia.
Vergine: il lavoro è un po’ come il fantacalcio, è una questione di scelte. E voi come al solito lascerete in panchina l’attaccante che fa la triplettra.
Scorpione: non potete rinnegare la vostra natura; come nella famosa storiella, vi troverete in mezzo a un fiume sul dorso di una rana e… beh, tanti auguri.
Bilancia: il vostro futuro è nitido come quello di Massa in Ferrari. Potreste provare a trasferirvi a Massa o a Ferrara. Vedere voi.
Sagittario: attenti a quello che fate, alla febbre del sabato sera; potreste svegliarvi domani in mezzo a un campo di calcio, mezzi nudi e con Adriano che vi guarda affamato per addentarvi una coscia.
Capricorno: attenti a quello che fate, alla febbre del sabato sera; potreste svegliarvi domani in mezzo a un campo da golf, nudi e con una bandierina piantata nel sedere.
Acquario: voi acquari meteoropatici potete gioire, il vento e l’umidità di oggi sono adattissimi al vostro umore e al vostro fisico. Se siete un pino marittimo.
Pesci: come dice il detto, chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quello che perde ma non sa quant’è buono il formaggio con le pere.
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