Il Napoli risponde alla Juve e batte 1-0 in casa il Chievo grazie ad Hamsik. Solita Roma invece all’Olimpico: avanti 2-0 per merito di Lamela, i giallorossi si fanno rimontare fino al 2-3 finale grazie a Domizzi e alla doppietta di Di Natale, il cui ‘cucchiaio’ su rigore affossa definitivamente Zeman.
NAPOLI 1-0 CHIEVO (Hamsik)
Dopo la delusione di Torino e la scoppola europea, il Napoli rialza la testa (e la cresta…) e grazie a un gol di Hamsik nella ripresa supera un Chievo ordinato ma poco incisivo. Orfani di Cavani, gli azzurri schiacciano i veronesi nella loro metà campo per 90 minuti e sfiorano nel primo tempo gol a ripetizione con Inler, Maggio e Pandev. Gli sforzi sono premiati solo nella ripresa col diagonale vincente dello slovacco, che inizia e conclude una ripartenza. Nel finale doppio giallo a Vacek per i clivensi. Reclamato un rigore per parte. Chievo troppo rinunciatario e arroccato per dimostrarsi ancora bestia nera per il Napoli.
ROMA 2-3 UDINESE (Lamela (R), Lamela (R), Domizzi, Di Natale, Di Natale (rig.))
Siamo alle solite. Con la Roma di Zeman è sempre gol e spettacolo. Questa volta i giallorossi la rimonta la subiscono e si mangiano le mani per aver sprecato un doppio vantaggio dopo soli 24 minuti. Prima mezzora da applausi: il tridente Totti-Lamela-Osvaldo sforna giocate e occasioni in quantità industriale. Il gol è firmato dal talento argentino, che porta avanti i suoi entrando in pratica in porta col pallone. Lo stesso Lamela raddoppia poco dopo su assist di Osvaldo. Poi black out. L’Udinese accorcia nel finale di tempo con Domizzi: dormita della retroguardia romanista e involontario assist ancora di uno sfortunato Osvaldo. Nella ripresa il disastro si completa: un nuovo svarione difensivo permette a Di Natale di pareggiare, e il contatto tra Pereyra e Castan nel finale regala il rigore che lo stesso Totò realizza col ‘cucchiaio’: 2-3 e Roma addio. Continuità e difesa queste sconosciute.
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