Non c’è pace per il Cagliari: prima il sant’Elia inagibile, poi il sant’Elia che non va più bene perché Cellino ha litigato col sindaco, nel mentre le trasferte a Trieste, quindi uno stadio di proprietà veramente merdoso, poi le partite a porte chiuse perché lo stadio, oltre a essere merdoso, è pure fuori norma. Ora per alcuni tifosi è arrivata anche la beffa (la notizia non è freschissima ma non ha avuto molto risalto): la richiesta di rinnovo dell’abbonamento alle partite dei rossoblù è stata respinta alla biglietteria.
Il motivo? Semplice: questi 66 sono i riottosi ribelli che hanno osato chiedere un risarcimento per le trasferte di Trieste (chi per le partite perse, chi per i viaggi pagati), tutt’ora in causa col presidentissimo che di sganciare anche solo un centesimo proprio non ne vuole sapere. E siccome Cellino non è un tipo rancoroso (nooooo…) ha deciso bene di segnarsi i nomi dei franchi tiratori e negar loro il rinnovo dell’abbonamento.
“Se volete l’abbonamento” – si sono sentiti dire – “rinunciate alla causa contro la società.” Altrimenti vi attaccate a stocazzo, aggiungiamo noi.
Che altro dire? Cellino ha colpito ancora!
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