Le pagellonze di Milan-Palermo

Milan-Palermo è stata tutto sommato abbastanza noiosa, per essere una partita con cinque gol. Il Milan fa il minimo indispensabile per fare un gol in più del Palermo, e dal canto suo il Palermo fa poco o niente, tranne un paio di fiammate d’orgoglio che portano Hiljemark a segnare due gol e a far sperare l’impresa.

Milan-Palermo finisce dunque 3-2, con doppietta di Bacca, punizione-gol da cineteca di Bonaventura, e appunto doppietta di Hiljemark, potenziale ennesima scoperta svedese di Zamparini (sperando per lui che non sia una meteora).

A seguire, dunque, le nostre pagellonze.

MILAN

Bacca e Bonaventura dopo aver mangiato un gelato.
Bacca e Bonaventura dopo aver mangiato un gelato.

Diego Lopez, 6.: due gol su cui nulla può, ma quando il Palermo tira da fuori (pochissimo), lui c’è.

Abate, s.v.: fa solo una cosa buona: si fa male.   Calabria dal 17′, 6,5: ottimo il cross che propizia l’1-0, ma anche buone cose in chiusura; il ragazzino ha un certo stile.

Zapata, 5.5: sarebbe da sufficienza piena, se ogni tanto non si esibisse improbabili tentativi d’impostazione del gioco. Zapata nel nome, zappa nel piede.

Romagnoli, 6: ad un certo punto rischia di sputtanare tutto con una palla persa al limite, ma per il resto rimane abbastanza ordinato.

De Sciglio, 5: fa tutto benino, ma poi  come un pollo si lascia scappare Hiljemark nell’azione del secondo gol e si rovina la partita.

Kucka, 6.5: un martello, finché ce la fa. Tempi duri per Poli.

Montolivo, 6: ad un certo punto fa un tackle e ci emoziona: una scivolata di Montolivo non si vedeva dal 1937.

Bonaventura, 7: un assist di classe per Bacca, un gran gol su punizione. Nel secondo tempo viene risucchiato nel vortice di generale appisolamento della partita, ma quando c’era da tirar fuori la cazzimma, lui è stato decisivo.

Honda, 4.5: nel primo tempo due palloni toccati e due tiri: uno finisce in curva, l’altro poteva finire in porta solo se Sorrentino si addormentava in attesa dell’arrivo del pallone. Impalpabile come lo zucchero del pandoro. Poli dall’80’, s.v.: ingiudicabile.

Bacca, 6.5: due gol, molta corsa. Quello che doveva fare, insomma.

Luiz Adriano, 5: cambia l’acconciatura, ma l’impatto sulla partita è lo stesso del derby: se per puro caso arriva al tiro, tira sul portiere. Balotelli dal 69′, 10: fa parlare di sé tutta la settimana, così può permettersi di non fare una sega per tutta la partita. Pure questo è talento.

PALERMO

Sorrentino, 5.5: i gol non sono di sua diretta responsabilità, ma pur sempre 3 ne prende…

Struna, 5: si fa notare perché ad un certo punto sanguina.

Gonzalez, 5: compare al 65′ perché si fa ammonire per un fallo inutile e idiota a centrocampo. S’annoiava, poverino.

El Kaoutari, 5.5: mezzo voto in più perché fa simpatia.

Lazaar, 5: se non altro, anche lui si fa ammonire. Stiloso il placcaggio su Kucka.

Hiljmark, 7:  oltre i due gol, uno dei pochi nel centrocampo del Palermo a metterci un po’ di grinta; il nipote di Odino si guadagna la sufficienza anche se non scatena il ragnarok. Rigoni dall’89’: troppo poco per essermi utile al fantacalcio.

Jajalo, 4: il commentatore non pronuncia mai una volta il suo nome. Ecco, ci siamo capiti.

Chochev, 5: ad un certo punto una meta, attorno al 60′. Il mondiale di rugby si gioca altrove, per il resto calma piatta.

Vazquez, 6: anche lui è tra i pochi che ci provano davvero, anche se non è letale come altre volte: lotta, prova a tirare, tocca molti palloni e sbaglia pochi passaggi. Niente di che, ma si guadagna la sua pagnotta.

Quaison, 5: quai son i motivi per cui Iachini lo tenga in campo? Non si sa: uno dei tanti misteri di questa Milan-Palermo,  Trajkowski dal 70′, 5: si distingue per una punizione smarmellata a centro area con la convinzione di una scoreggia a teatro.

Djurdjevic, 5: ridateci il GIla. Gilardino dal 55′, 6: una palla toccata, un assist per il gol del pareggio; così si fa.