Cuadrado è andato via e mai più ritornerà. Il colombiano è giunto al Chelsea e alla corte di Mourinho dove deve ancora ambientarsi e capire l’aria di Londra. Il suo trasferimento ha fruttato una bella somma per le casse fiorentine che, come previsto, hanno sfruttato al massimo l’abbandono, ormai scritto da mesi, di uno dei suoi giocatori più rappresentativi. Ma forse quello che non avevano previsto era l’impatto di Salah, giunto a Firenze senza clamori, e già protagonista con la bella prestazione di Reggio Emilia contro il Sassuolo.
Un’operazione che, senza attendere mesi, potrebbe già pagare i suoi dividendi. Casse piene, possibilità di acquistare nuovi giocatori e nessun bisogno urgente di dover sostituire l’attaccante dalle treccine scattanti. Salah sembra perfetto per il nostro campionato: tecnico, veloce, fisicamente ben piazzato, amante del clima caldo (è egiziano), voglia di lavorare e di far andare il meno possibile la lingua. Una manna dal cielo vestita di viola.
E vista anche la buona stagione di Babacar, la seconda domanda giunge spontanea: e se si rinunciasse definitivamente a Gomez per l’attaccante ex Modena? Non sarebbe una cattiva idea visto che i due giocatori offensivi, innescati da Pizarro e da Diamanti (altro grande acquisto) potrebbero essere l’arma in più a disposizione di Montella per raggiungere l’Europa anche per la prossima stagione. Loro, non il discontinuo e acciaccato tedescone.
Noi, per ora, siamo incantati dalla facilità con cui hanno costruito un’intesa che sembra già affiatata. Diamanti-Babacar-Salah. Per la gioia dei “fantacalcisti” che hanno speso subito dei bei crediti per acquisirli. Ora, per sancire direttamente la bontà di queste frasi, abbiamo bisogno di avere una conferma nelle prossime partite: se continueremo a dimenticarci di Cuadrado e di Gomez vorrà dire che la regina del mercato non potrà che essere la Fiorentina e che il futuro è già lì, scritto a caratteri egiziani e italiani.