La maledizione di Guttman contro il Benfica continua: “Non vincerete per 100 anni”.

Quando nel 1962, dopo aver vinto la Coppa Campioni, l’allenatore ungherese del Benfica disse: “Non vincerete nulla per 100 anni” nessuno gli credette. Ma Bela Guttman non stava emettendo versi da pecora: la sua parentela con streghe dell’est Europa è servita a mettere in atto la sua vendetta che si sta rivelando essere più che fondata. Ormai sono 51 anni che la squadra portoghese non vince ma, anzi,  si ritrova a perdere spesso in finale per inezie calcistiche.

Ecco spiegato il motivo del gol di Ivanovic al 92′ che ha regalato l’Europa League al Chelsea. In quel colpo di testa si poteva notare, se si guarda il replay con i raggi X,  la spinta dall’oltretomba dell’allenatore ghignante e della sua oscura maledizione.

Benitez ringrazia e porta a casa un’altra coppa. I londinesi bissano il successo della Champions League dell’anno scorso: non è la stessa cosa ma è sempre un’altra vittoria in bacheca. Per la cronaca, il match è finito 2-1 con i gol di Torres, Cardozo (su rigore) e, appunto, Ivanovic.

Ciò che però continuerà a far notizia è la maledizione di Guttman. Il Benfica è solo a metà del digiuno previsto dall’allenatore ungherese. Ci vorrebbe una serie infinita di cornetti, scongiuri e rimedi contro il malocchio. O forse una bella ricetta di pazienza, servita in dosi abbondanti.

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