I gufi se la godono. E un po’ – dobbiamo confessarlo – ce la godiamo pure noi che siamo simpatizzanti juventini: alla prima uscita stagionale la nuova Juve di Max Allegri perde miseramente per 2-3 contro il Lucento, squadra che milita in eccellenza.
I bianconeri sono in forma. In forma di formaggio, però: gambe imballate e testa ancora in vacanza, così all’11’ il Lucento va già in vantaggio con Bo (e chi è? Bo…). A riportare la situazione a livelli di minima decenza ci pensa Llorente, che con una doppietta (tipico movimento in area sulla prima rete e bella sberla di sinistro sulla seconda) ribalta il risultato. Ma serve a poco, perché la Juve proprio non c’è. E poco male se sono in campo un paio di giovincelli del ’95 (Goetze è del ’92 e ha deciso una finale mondiale, dopotutto) e l’eterno separato Marco Motta (che gioca sempre in serie A, dopotutto): la Vecchia Signora non ha scuse contro una squadra di dilettanti che, spinti dalla voglia di poter raccontare qualcosa – un giorno – ai nipotini, buttano il cuore oltre l’ostacolo e il “dai dai dai” di Allegri nel cestino del pattume; nel secondo tempo i rossoblù controrimontano e si ritrovano in vantaggio nel giro di dieci minuti (ci perdonerete se non ricordiamo i nomi dei calciatori, il 9 e il 15 della squadra).
Vero è anche che le amichevoli estive contano quel che contano, ovvero un bel niente, ma nel frattempo il buon Max – che ha dichiarato di voler convincere i tifosi col lavoro e i risultati sul campo – non inizia proprio nel migliore dei modi. Con un figura di merda così clamorosa già alla prima partita, ci è facile pensare che lo attenda una luuuuuuuuuunga estate…