Keisuke Honda arriverà a Milano il 30 dicembre 2013. Il regalo che il Milan si è fatto quest’estate è stato confezionato, infiocchettato e spedito in sede con tanto di assegno degli sponsor nipponici (sempre numerosissimi ed esaltati di fronte alle fortune di un loro connazionale). Ora non resta che sperare che sia lui a “scartare” gli avversari per non essere scartato in tempi brevissimi.
Ma ci son altri motivi per festeggiare l’arrivo di Honda a Milanello. Ecco qualche esempio:
– Offendere coloro che oseranno eccedere nelle battute a sfondo motociclistico su twitter.
– Sperare che l’ufficio stampa rossonero si affidi allo stesso interprete che “aiutò” (si fa per dire) Nakata ai tempi del Perugia.
– Collezionare la figurina di un giocatore dal nome terribile. Era dai tempi di Felice Centofanti che ci speravo.
– Veder cacciato a calci nel sedere Birsa, diventato giustamente oggetto inutile della rosa.
– Rivedere la faccia tirata di Zaccheroni allo stadio, ucciso dal continuo e spossante jet-lag.
– Portare più turismo in Italia raddoppiando il numero di macchine fotografiche a Milano.
– Riempire gli stadi italiani con una marea di nipponici dai sorrisi infiniti e gli occhi stringenti che danno tanto materiale per le dirette radiofoniche.
– Ripescare dal passato grandi uomini come Miura.
– Assistere all’orribile montatura giornalistica del presunto derby giapponese di Milano: Honda vs Nagatomo.
– Avere la possibilità di parlare di Godzilla più spesso.
Direi che possono bastare per ora.. no?
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