Juve, scampagnata con tennis a Pescara

La Juventus allunga sull’Inter mangiandosi un Pescara troppo brutto per essere da Serie A e lo travolge a domicilio con un tennistico 1-6. Mattatore della serata Quagliarella, autore di una tripletta. Di Vidal, Giovinco e Asamoah le altre reti bianconere; inutile il gol dell’illusione di Cascione per il Pescara.

Stroppa si preoccupa di mettere 5 difensori dietro, lasciando a Pirlo lo spazio per fare quello che vuole: il centrocampista prende la racchetta e di dritto e di rovescio pennella palloni dalle parti dell’attacco. A questo aggiungiamo un’aggressività asfissiante e le volée di un Giovinco finalmente ispirato e l’ace è servito: dopo sette minuti palla per Vidal liberissimo in area e 1-0. Poco dopo Quagliarella inaugura la sua serata d’oro e raddoppia sfruttando le amnesie di una difesa abruzzese inguardabile. Poi i 5 minuti di gloria del Pescara: palo di Quintero su punizione, gol di Cascione che sembra riaprire il match e gol del possibile pareggio sfiorato da pippa Nielsen (tra lui, Zanon e Cosic fanno a gara). E così la Juve punisce gli avversari tra gli spazi e i disimpegni all’acqua di rose: Asamoah fa il terzo in rovesciata, poi Giovinco e ancora Quagliarella chiudono i conti. In mezzo anche un salvataggio sulla linea di Marchisio, per non farsi mancare nulla.

Nella ripresa il Pescara prova a salvare la faccia, ma c’è il tempo per prenderne un altro (ancora Quagliarella: grande acrobazia) e rischiare di fare ancora peggio. Stroppa si fa buttare fuori reclamando un netto rigore e Giovinco si mangia due gol: tutto nella normalità il secondo tempo. Juve ora a +4 sull’Inter e Pescara che dovrà sistemare la difesa se vuole davvero provare a salvarsi.

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