Talvolta dietro una frase apparentemente banale si cela un significato profondo; piccole frasi possono suggerire grandi verità: Ipse dixit è la rubrica che vi dice quello che gli altri non capiscono (sempre con un pizzico d’ironia). Tutto il meglio dal nostro profilo Twitter!
Milan, Allegri: “Basta rimonte, segniamo prima noi. Se qualcuno spara agli avversari.”
Anderlecht, Zetterberg: “Il Milan non è più quello degli anni ’90. Anche se Constant ricorda un po’ Maldini…”
Cagliari, Cellino: “Sport? Questo è un film horror. Io sono il regista e il protagonista zombie-vampiro.”
Pescara, Sebastiani: “Ora inizia la pacchia, siamo nel paese di Bergodi.”
Palermo, Zamparini: “A gennaio faremo acquisti. Ci manca il latte.”
Zenit, Danny: “Possiamo ancora qualificarci agli ottavi. Vinco con lo Zenit e poi vado alla Meiwa.”
Arsenal, Wilshere: “Cazorla è il nostro Messi. E Wenger è il nostro Wenger.”
Napoli, Cavani: “Il mio futuro è il presente. E la mia radio è il frigorifero.”
Mancini: “Balotelli potrebbe essere come Messi o Ronaldo. Scelga se vuole essere basso o antipatico.”
Siena, Rubin: “Siamo un gruppo compatto. Stiamo tutti comodamente sotto il letto.”
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