Finisce 2-0 per il Pescara sul Parma l’anticipo di mezzogiorno della domenica di Serie A. Una partita assai noiosa risolta da Abbruscato (sì, quell’Abbruscato) e Weiss. Parma assente e irriconoscibile, venuto in terra abruzzese per una scampagnata fuori porta.
Primo tempo da dimenticare. Poche azioni da rete e tanta noia. Si odono solamente i fischi della contestazione pescarese, un po’ immeritati per una squadra che schiera Jonathas e Abbruscato davanti (insomma cercate di capire il tecnico). Prova di resistenza per tutti i tifosi che si sono seduti sul loro divano a guardare la partita, in pochi sono riusciti a rimanere svegli.
Il secondo tempo parte meglio con il gol di Elvis Abbruscato. L’attaccante (dal taglio di capelli inguardabile) segna il suo primo gol in serie A esultantdo come se avesse vinto i mondiali. Il Parma si affida a Pabon che, per l’ennesima volta, è più fumoso di un arrosto bruciato. Amauri è infortunato ma arrivare a rimpiangerlo significa che il resto dell’attacco emiliano fa davvero schifo.
Al 93′ Weiss, entrato dalla panchina, segna in contropiede il 2-0 che chiude il match e regala tre punti fondamentali per la classifica. Il Parma si ferma dopo una lunga serie di risultati positivi facendo più passi indietro di un gambero impaurito. Partita facile da dimenticare. Per fortuna.
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