Un Milan finalmente positivo non va oltre l’1-1 in casa del Parma. I rossoneri, in vantaggio con El Shaarawy ad inizio ripresa, sprecano diverse occasioni per raddoppiare e si fanno rimontare dalla punizione deviata di Galloppa.
Il Diavolo non riesce a dare continuità ai propri risultati, nonostante dimostri una leggera ma significativa crescita sul piano dell’intensità, soprattutto nel secondo tempo. Allegri ritrova Boateng e lo schiera alle spalle di Bojan e dell’irrinunciabile El Shaarawy. Il ghanese si dimostra ancora discontinuo e nervoso, alternando belle iniziative a giocate irritanti. In difesa l’accoppiata colombiana Yepes–Zapata. Il Faraone parte largo a destra, dove fatica ad esprimersi, ma quando si sposta a sinistra le sue accelerazioni fanno male alla difesa emiliana. Nel Parma spazio ad Amauri e Pabon dall’inizio.
Nel primo tempo si vede il solito Milan lento e povero di idee: da segnalare qualche iniziativa di Bojan e il colpo di testa del Boa che non trova gloria. La musica cambia nella ripresa: El Shaarawy accelera sulla sinistra e brucia Zaccardo. Palla sul secondo palo e Mirante battuto, 1-0. Da qui in poi è un bel Milan davvero, che sfiora il raddoppio a ripetizione, ma Boateng prima e Bojan poi non riescono a trovare il colpo del ko. I cambi incidono sulla partita, in negativo. Ambrosini accusa dei problemi e al suo posto entra Montolivo. L’azzurro perde subito un pallone a centrocampo e commette fallo al limite dell’area. Alla battuta va Galloppa, De Jong devia e Abbiati non ci arriva. Gli ingressi di Robinho e Pazzini non incidono e finisce così. Risultato che, per quanto visto, per una volta sta stretto ai rossoneri.
Stavolta El Shaarawy – ottima prestazione anche oggi – non basta. Per il Parma altro punto sudato in casa, come quello rocambolesco con la Viola.
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