Nicola Ventola, bandiera nerazzura. Il nuovo patron della Beneamata, Erik Thohir, l’ha ricordato come suo idolo interista di sempre. Le malelingue già si sono lasciate andare in malvagità d’ogni sorta: “Avrà chiesto il nome di un giocatore significativo a qualcuno che gli ha fatto uno scherzone; questo a stento sa chi è Moratti…”.
Ma noi no, non cediamo alle critiche degli invidiosi. Noi, come Thohir, crediamo davvero che il buon Ventola abbia fatto la storia dell’Inter, e ora vi diciamo perché.
Perché aveva un sorriso ammaliante.
Perché è finito sulla copertina di un famoso album di figurine quando giocava per un’altra squadra.
Perché ha una moglie topa.
Perché da lontano l’avevamo scambiato per Vieri.
Perché peggio di lui c’è stato pur sempre Vampeta.
Per non parlare poi di Gresko…
Perché faceva levitare il pallone con la sola imposizione dello sguardo.
Perché amava far volare il suo aquilone invisibile.
Perché in Puglia ha faddo oddime cose.
Perché faceva fresco.
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