Alla fine dei giochi abbiamo le 32 squadre qualificate ai mondiali. Gli spareggi hanno designato gli ultimi verdetti e ora possiamo, finalmente, pensare al Brasile e all’estate. In realtà ci sarebbero due risultati ancora “vacanti” ma l’Uruguay (che ha battuto la Giordania 5-0) e il Messico (che ha superato 5-1 la Nuova Zelanda) hanno messo al sicuro la loro presenza nell’andata ricca di gol. Il calcio si sa è pazzo ma non crediamo sia possibile un ribaltamento tale da vedere la “celeste” e i sombreros” clamorosamente eliminati.
Con ordine:
Europa: Olanda, Italia, Belgio, Svizzera, Germania, Russia, Bosnia, Inghilterra, Spagna, Grecia, Croazia, Portogallo, Francia
Sudamerica: Brasile, Argentina, Colombia, Cile, Ecuador, Messico, Uruguay.
Centro America: Honduras, Stati Uniti, Costarica, Messico.
Africa: Costa D’avorio, Nigeria, Camerun, Ghana, Algeria.
Asia-Oceania: Giappone, Iran, Corea del Sud, Australia.
Personalmente, oltre le grandi favorite, punto su Colombia e Bosnia che saranno le vere sorprese della manifestazione. Felice di vedere i baffoni degli iraniani e i folli corridori di Costa Rica e Honduras tra le partecipanti. Anche l’Africa arriva con buone aspettative: 5 squadre forti e motivate, niente outsider (poteva esserlo il Burkina Faso eliminata dall’Algeria). L’Italia avrà anche il Zac come rappresentante delle panchine: il suo Giappone vuole stupire. La danza però si giocherà tra Brasile, Argentina, Spagna, Olanda, Germania, Inghilterra e, perché no, Italia. La Francia, vista la salvezza all’ultimo secondo, rimane con un grande punto interrogativo sulla faccia di Deschamps.
Ora attendiamo i sorteggi per capire in quale girone di ferro potremmo capitare visto che gli azzurri di Prandelli non sono teste di serie. Intanto… buon attesa a tutti!
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