Una settimana non facile per le nostre rappresentanti del basket in Europa. L’unica a vincere è stata Cantù che ha messo in saccoccia i primi due punti del torneo. Ennesima delusione per Siena, sconfitta a Malaga al supplementare dopo aver buttato alle ortiche il lavoro fatto in precedenza. Male anche Milano che dopo due vittorie incappa nel primo stop casalingo contro i baschi di Vitoria.
La Mapooro ha trovato dei problemi sono nei primi 10 minuti di partita quando i russi hanno provato a scappare viste le deficienze organizzative della truppa di Trinchieri (14-23). Una volta oliati i meccanismi però, la rimonta è stata veloce e dolorosa per il Khimki che si è dovuto arrendere allo strapotere, soprattutto difensivo, dei brianzoli (67-54). Vittoria numero 300 per Cantù nelle coppe europee e discorso qualificazione rimesso in piedi.
Male. Malissimo. Siena non riesce più a vincere. La sconfitta di Ieri a Malaga profuma addirittura di qualificazione sfumata. La matematica chiaramente mi smentisce subito ma, viste le tre uscite europee dei toscani e i risultati delle altre squadre, è inevitabile iniziare a pensarla in questa maniera. Chiamiamoli polli. Più semplicemente i ragazzi di coach Banchi giocano con tanta, troppa pressione addosso e buttano via un vantaggio di 14 punti che la Montepaschi degli anni passati avrebbe gestito fino alla fine (finale 91-89 dts). C’è da lavorare. Tanto. Tantissimo.
Milano, regina dei risultati altalenanti, sposta questa sua caratteristica anche in Europa perdendo in casa contro Vitoria. Dopo due vittorie consecutive (i baschi invece erano reduci da due sconfitte in fila) Scariolo & fans perdono la trebisonda al Forum, giocando letteralmente a sprazzi (85-95). Accendi e spegni, tira e molla. Un gioco pericoloso che alla fine costa due punti importanti per la classifica. A questa squadra manca davvero solo la continuità ma sono già troppe le volte che siamo costretti a ribadirlo.
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