Domenica, ma la Serie A si ferma: non ci eravamo più abituati. Quest’estate non ci abbiamo fatto caso, per un po’: siamo andati al mare, poi siamo andati in montagna, poi c’è venuto prurito al culo, poi siamo tornati a lavorare, e alla fine eravamo troppo incazzosi – causa ritorno al lavoro – per pensare al campionato; che poi è ricominciato e noi siamo stati contenti e felici. Ma ora? Cosa potete fare della vostra domenica?
– Potete ciulare tutto il giorno, come non vi fosse un domani. A questo punto l’articolo potrebbe pure finire, ma già immagino le obiezioni di qualche pigrone: “Ma no, la domenica lo si fa già la mattina, poi il pomeriggio sono stanco…” etc. etc.
– Potete comunque ascoltare Palle di cuoio. Palle di cuoio, però, non andrà in onda.
– Potete andare a fare una gita fuori porta. O anche dentro la porta. O magari con una porta in spalla; nel caso dobbiate entrare da qualche parte.
– Potete dormire. Ma vostra morosa preferirebbe comunque la prima o la terza opzione, suppongo.
– Potete leggere frasi che vi dicano che potete leggere frasi, cosa che in effetti state facendo.
– Potete farvi una doccia. Del resto è dal mondiale del 2006 che il vostro corpo non tocca acqua; e quella volta era l’acqua di uno stagno del parco.,
– Potete seguire un altro campionato. Una serie minore italiana o, eventualmente, un campionato estero: in Venezuela si affrontano Yaracuyanos e Deportivo Tachira.
– Potete seguire, una volta tanto, altri sport. Su Sky fanno i campionati mondiali di curling su erba.
– Potete sgaravischiare una pandracca col fontico, ma senza per questo trilleggiare sfavemente – come al vostro solito – rimuleggiando il pitiriaco scalzo.
– Potete andare affanculo. Ma non sarebbe carino.
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