Chi non ha mai preso un schiaffone per aver fatto qualcosa di sbagliato? Domenica a Bergamo è stato un giovane raccattapalle a beccarsi lo sganassone direttamente dai guantoni di De Sanctis che, nell’occasione, è stato pure ammonito.
Proprio il referto dell’arbitro ha convinto il giudice sportivo Gianpaolo Tosei ad aprire un fascicolo per approfondire il caso. Così si legge: “verso il 36′ del secondo tempo, aveva colpito con una manata, uno schiaffo, un raccattapalle, reo di aver ritardato la rimessa in gioco del pallone”. Un gesto da padre di famiglia vecchio stampo che non è piaciuto ai media italiani.
Ora il rischio è quello che davvero si arrivi a comminare una squalifica al portiere del Napoli. Già immaginiamo gli strascichi che tale sentenza avrebbe e i fulmini che scaglierebbero De Laurentiis e Mazzarri.
Uno schiaffo che rischia di diventare un boomerang e stampare sulla faccia di M0rgan un vero e proprio autogol. “Oggi si educa in un’altra maniera”, forse questa sarebbe la morale della favola che anche Edipo non sarebbe mai riuscito a scrivere.
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