Grande Edgar! Avevamo iniziato a pensare ti fossi completamente ammansito e avessi messo la testa a posto. Non ti riconoscevamo quasi più nei panni del giocatore/manager paterno e comprensivo. Ma… sei tornato! Con la durezza dei gomiti e lo sguardo assassino, con la schiuma alla bocca e la voglia di difendere strenuamente i tuoi compagni e i colori della tua squadra. E ora ti vogliamo sempre così: a generare paura, stordimento e ossessione nei tuoi avversari! Indossando quel numero 1 (fantastica scelta) e ringhiando alle caviglie dei poveri malcapitati giocatori della provincia britannica.
Quando ho letto la notizia della tua espulsione… ho avuto una stretta al cuore! Per una gomitata in bocca poi! Un ritorno in grande stile! Anche i tifosi del Barnet, squadra dove attualmente giochi, iniziamo a scoprire il lato del tuo carattere che ci ha fatto innamorare! Spunti da una rissa con un colpo secco e preciso. La mandibola non può che arrendersi: l’osso del gomito non perdonerà. Supremazia in campo e ordine naturale ristabilito.
Neanche l’arbitro però aveva l’intenzione di perdonare: rosso diretto e squalifica lunga in vista… Ma non importa. Sei tornato ed è questo quello che conta! Ora potrai sederti in panchina e pretendere dai tuoi giocatori una cieca obbedienza e dal tuo presidente “carta bianca” per qualsiasi cosa. Noi siamo contenti di averti riconosciuto dietro a quegli occhiali così familiari che si erano sbiaditi con il passare del tempo. Grazie Davids! Non cambiare mai.
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