No, cari i miei biscardini, niente moviola; o almeno non ancora, poi si vedrà. Al momento la FIFA ha dato il suo ok per attrezzare i campi da calcio di tutto il mondo con le tecnologie necessarie ad evitare i cosiddetti “gol fantasma” che periodicamente sollevano polemica utili solo a fracassare le cosiddette palle (di cuoio).
Le GLT (Goal Line Tchnologies) fanno capo principalmente a due tipi di sistemi, il danese GoalRef e l’inglese HawkEye e dovrebbero debuttare sui campi mondiali a dicembre, previo ovviamente un test collaudatore in ogni stadio. A breve, perciò, i dubbi sui “palla dentro/palla fuori” verranno definitivamente eliminati (speriamo, perché in fin dei conti siamo in Italia e non si sa mai…).
Ma vediamo un po’ qual è la differenza tra i due sistemi concorrenti: GoalRef si basa su tre microchip interni al pallone, che vanno a interferire con un campo magnetico prodotto da piccole antenne su tutto lo specchio della porta e una volta varcata la linea inviano un segnale all’orologio dell’arbitro per convalidare il gol fatto. HawkEye, invece, si basa più banalmente su un sistema di quattordici telecamere che tengono costantemente monitorate le porte da diverse posizioni e vengono consultate in caso di necessità.
Lungi da me sbilanciarmi su quale sia il migliore o il più affidabile, spero solo sia un primo, importante passo per eliminare gli Zazzaroni dalle tv.
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