Calciomercato: il punto squadra per squadra dopo i colpi “last minute”!

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ATALANTA: Brienza colpo dell’ultimo pomeriggio: “Volevo avvicinarmi alla Brianza”. Sono arrivati anche Budan e Livaja. Denis contento: “evidentemente mi sentivo solo e non lo sapevo”. Parra: “Noto una certa sfiducia nei miei confronti”.

BOLOGNA: Christodoulopulos: Acquisto greco per il centrocampo felsineo. Un pugno in faccia per tutti i commentatori. Uno schiaffo diretto ai tifosi l’acquisto della pippa Moscardelli. La dirigenza si giustifica: “Volevamo sostituire Acquafresca con un giocatore scarso uguale”.

CAGLIARI: Arriva Cabrera per il centrocampo e non parte nessuno. Alla fine il successo vero è aver trattenuto tutti i big. Cellino intercettato: “Ora potete slegare Pinilla, Astori e Nainggolan e richiudere le cantine di casa mia”.

CATANIA: Acquistato Cani. Maran scontento: “dovrò inventarmi qualcosa con lui… “giochi da cani” era il mio insulto preferito..”

CHIEVO: Acerbi è tornato a casa. Purtroppo per i tifosi gialloblù non è il figlio prodigo ma il vitello grasso a venire sgozzato.

FIORENTINA: Bello rivedere Momo Sissoko in Italia: “voglio completare la collezione di caviglie che ho a casa”. Larrondo conferma la sua pigrizia: “Avevo altre offerte ma questa era la più vicina rispetto a Siena”.

GENOA: Solite porte aperte da saloon: gente che arriva, gente che esce, gente che pernotta solo un giorno, gente che puzza più del pesce senza giocare. Preziosi voleva anche Acerbi ma poi si è accorto che era un doppione e l’ha scambiato.

INTER: Sembrava un mercato deludente poi è arrivato il trittico Kuzmanovic, Schelotto e Kovacic. Branca come Colombo: le sue però sono tutte e tre pinte (di birra). Fatto dimostrato dall’acquisto di Carrizo.

JUVENTUS: Marotta si è recato a bussare a tutte le porte di Serie A ma purtroppo ciascuna aveva uno spioncino abbastanza grande e nessuno ha aperto. Alla fine sono arrivati i colpi per giugno: Poli e Llorente. Scusate ma per me Anelka è incommentabile.

LAZIO: Ha il merito di aver acquistato il giocatore dal cognome più simpatico: Pereirinha (chi cazz’è???). Colpo Anderson, che pare Ederson. In estate pronti Underson e Odorson.

MILAN:  Zaccardo,  Balotelli e Salamon. Il colpo migliore? Aver dato un calcio in culo ad Acerbi e Mesbah. Ora è tempo di creste, sperando che non ci siano troppi galli nel pollaio.

NAPOLI: Rolando in difesa, Radosevic e Armero a centrocampo e Calaiò in attacco. Il Napoli ha rimpinzato la rosa. Ora Mazzarri avrà qualcuno da far entrare dalla partita oltre al solito Insigne.

PALERMO: Vedi Genoa con meno senso del gusto. Anselmo è inguardabile.

PARMA: Tradizione confermata. A Ghirardi viene voglia di Mariga a gennaio. Forse gli ricorda le meringhe.

PESCARA: La più attiva in questo mercato di riparazione. Appurato il fatto che Vukusic e Jonathas non si potevano aggiustare hanno optato per prendere l’usato sicuro: Sforzini, D’Agostino, Sculli e Kasami. Speriamo non siano stati montati stile Ikea.

ROMA: Arrivato solo Torosidis. Visto che andrà a sostituire Piris per la Roma un mercato comunque soddisfacente. Baldini non è preoccupato: “Tanto l’allenatore lo si può cacciare anche dopo la scadenza del mercato”.

SAMPDORIA: Acquistato Sansone. Osti: “Usti! un acquisto che definirei quasi biblico. Mati Rodriguez l’abbiamo preso per l’immagine: ci ricordava Belen.”

TORINO: Sono arrivati Barreto e Jonathas per Sansone e Sgrigna. Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia: rimane una attacco di merda.

UDINESE: Se Bubnijc si rivelasse un altro campioncino del futuro bisognerebbe fare una statua immensa alla famiglia Pozzo. Certo è che cedere così tanto (Armero, Coda, Fabbrini, Barreto, Willans….) non porterà che ad un campionato di sola transizione. Guidolin ci crede: “sulle mie lacrime giuro che la squadra è forte”.

 

 

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