La champions league è la competizione per club più prestigiosa d’Europa e, forse, del mondo. L’hanno vinta squadre blasonate e talvolta, ricche di campioni che in qualche modo hanno segnato la storia del calcio.
Ma, del resto, l’hanno vinta talvolta anche alcune pippe incredibili. Vediamo quali.
Tommaso Rocchi: è nella rosa della Juventus ’95/’96. Verosimilmente non è nella lista champions di quella stagione (non abbiamo il coraggio di controllare), ma ci piace pensare che ci sia almeno un veneziano campione d’Europa.
Dario Simic: beh, lui ne ha vinte addirittura due: nella stagione ’02/’03 e nella stagione ’06/’07. Se pensate che Baggio e Totti non ne hanno vinta nemmeno una, capirete quanto la vita sia ingiusta.
Samuele Dalla Bona: un mito dei nostri tempi. Lo prendiamo a giocatore simbolo della Champions vinta dal Milan nel 2002/2003, dove era comunque in buona compagnia: Claiton, Josè Chamot…
Ricardo Quaresma: il miglior Quaresma, quello dell’Inter, può effettivamente vantare una coppa campioni nel suo palmares. Assieme a David Suazo.
Nicolas Anelka: anche lui nel suo miglior periodo, quello di Madrid (diciannove partite e due gol). Lo perdoniamo solo perché vincendo col Real nel 2000 ha eliminato il Valencia di Angloma, Angulo, Claudio Lopez, Kily Gonzales, Farinos… tutta gente che rischiava di finire in lista!
Benny McCarthy: la vinse con il Porto di Mourinho. Il Dario Hubner di Città del Capo è forse il calciatore più inutile della storia delle competizioni europee, eppure la coppa con le orecchie l’ha alzata pure lui!
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