David si è appena ritirato tra lacrime, fasce da capitano e ricordi malinconicamente felici. La vena calcistica della famiglia no. Brooklyn Beckham, un nome che è una garanzia, è entrato nella scuola calcio del Qpr, in questa stagione rerocesso in Championship e porto franco del calcio inglese.
La cosa che fa più riflettere, in questa gioiosa parentesi familiare, è la serie di scommesse che sono state subito proposte a riguardo: dal possibile esordio in Premier League (9/2) al debutto nella nazionale inglese (12/1). Una roba che manco gli avvoltoi de “il libro della giungla” sarebbero stati capaci di fare.
Noi che siamo scemi nell’anima proponiamo altre scommesse:
– Si scaccolerà nella prima partita di campionato (15/1)
– Verrà chiamato “ponte” dagli avversari una volta a partita (10/2)
– Cercheranno di apostrofare malamente la mamma ricordando il suo passato da Posh Spice (8/2)
– Esulterà al primo gol urlando: “io non sono mio padre, cazzo” (18/1)
– Alla prima conferenza stampa dirà: “Non ho paura del cognome, non farò la fine di Max Vieri” (200/1)
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