Il confine tra essere un vero “Beatles” ed essere un semplice scarafaggio è sottile. Almeno a Liverpool. Lo sa perfettamente Mario Balotelli che, con la maglia del Manchester City, ha già calcato il verde prato di Anfield subendone fascino e torrido clima.
Indossare la maglia dei Reds è un onore ma anche un grande onere. È un impegno gravoso rappresentare i colori di una squadra tanto amata e tanto desiderosa di vincere quel titolo nazionale che tarda ad arrivare. Ancor più dopo una stagione in cui si è annusato il trionfo, prima della debacle finale.
Raiola è in Inghilterra per trattare. Il Milan riceverebbe 20 milioni di euro mentre Mario ne vuole almeno sei per allontanarsi, di nuovo, dall’Italia. L’accordo non è impossibile e a queste condizioni potrebbe anche chiudersi in fretta.
Come la prenderanno i tifosi? La storia recente ha insegnato che, per adesso, è più facile lasciar andare via che accogliere l’attaccante della nazionale e l’atmosfera che si respira a Milano è adornata più da sospiri di sollievo che da lacrime di disperazione…
Eppure potenzialmente Balotelli ha i mezzi per diventare un vero fuoriclasse (e non solo l’abbozzo appena accennato che è ora..) e con una nuova tinta potrebbe anche rinascere. Brendan Rodgers ha saputo gestire al meglio uno come Suarez per cui non è certamente un novellino in questo campo… ma chissà.
Certamente i tifosi del Liverpool pretendono rispetto per poi regalare tutto quello che hanno ai propri giocatori. Mario è avvertito: se dovesse sbarcare in terra inglese e ripetere le stagioni passate è meglio che stia attento nell’attraversare le strisce: quelle sono solo per i veri campioni…