il calciomercato ha aperto i battenti registrando già alcuni colpi importanti, soprattutto tra le cosiddette big. La chiamano finestra di riparazione: una sorta di raddrizzamento delle scelte estive sbagliate ma anche un rafforzamento di organici che si trovano a lottare per obiettivi sorprendenti. Colpi di fortuna, colpi maldestri, colpi low-cost, colpi inutili, colpi di battipanni, colpi a letto. Insomma si tratta di schiaffoni, erotici e calcistici.
Dopo l’arrivo di Honda al Milan s’attendevano le risposte delle altre sorelle del nostro campionato. Quasi tutte si erano concentrate su un nome specifico, corteggiato da quest’estate, che pareva avere più pretendenti di una principessa della Disney. Una principessa tatuata e rasata, dal sorriso raggiante e la forza calcistica di un boscaiolo (ma dal tocco anche raffinato). Poi, d’improvviso la telenovela è finita. Il matrimonio è stato stipulato.
NAINGGOLAN è il primo “colpo” vero di questo mercato di Gennaio. Una botta che la società capitolina ha assestato alle principali rivali del Nord Italia. Uno scatto che, in prospettiva, vale quanto una maratona. Cellino per una volta è stato di Parola (centrocampista che tutti rimpiangiamo). Radja ha scelto la squadra che gli dava più garanzie e lui ha scelto, secondo me, benissimo. Si accasa a Roma alla corte di Garcia: allenatore solido, squadra in fiducia, concorrenza blanda. Sì, perché Bradley, Taddei non fanno paura e con Pjanic, De Rossi e Strootman un’alternanza è più che possibile. I giallorossi sono (ri)diventati una big e ora, anche il belga ex rossoblù, è pronto per questa trasformazione.
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