Di Natale e Muriel firmano la vittoria friulana in terra bosniaca e ipotecano il passaggio del turno. Il Siroki Brijeg, (più che una squadra di calcio pare un ballo balcanico) avrà bisogno di un’impresa per rimontare e passare il turno. Si tratta di una vittoria convincente per la truppa di Guidolin, nonostante le gambe pesanti per la preparazione, i riflessi del sole sui capelli di dusan Basta e il caldo torrido dei primi di agosto. L’Europa, conquistata con le unghie e con i denti (ma anche con i polpastrelli, le caviglie, le ginocchia…) l’anno scorso, è una preziosa opportunità che i bianconeri non vogliono farsi sfuggire.
Di Natale sembra già in grandissima forma. Un gol su punizione, un assist al bacio, un rigore-cucchiaio sbagliato (troppe lezioni prese a Maicosuel) e tanta leadership. Muriel è atteso dalla stagione della consacrazione e non sembra volersi tirare indietro: due gol dedicati al figlio appena nato e un’incisività sotto porta da far luccicare gli occhi in fondo al “Pozzo”.
Ora non bisognerà distrarsi per la gara di ritorno. Si giocherà in casa del Cagliari, ossia Trieste. Il gol segnato dai bosniaci tiene aperto un piccolo spiraglio di speranza e dovranno essere bravi i ragazzi di Guidolin a richiuderlo sull’alluce avversario. Intanto però ci godiamo una vittoria convincente che aumenta l’attesa per un inizio di stagione che mette già fibrillazione.
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