Due vittorie consecutive per un nostro portacolori nel circuito ATP. Non serve continuare a darsi pizzicotti per capire se un effetto distopico ci abbia portato in un universo parallelo… tutto ciò è successo per davvero! Fabio Fognini, dopo la vittoria della scorsa settimana a Stoccarda, conquista anche Amburgo, uno dei principali tornei 500 (fino a qualche anno fa era un master 1000) ricco di storia e tradizione.
In finale però non è stato tutto facile. Per avere ragione dell’argentino Federico Delbonis (114 al mondo e giustiziere di Federer in semifinale) ci sono voluti tre set, una rimonta emozionante e una dose di tranquillanti notevole per tutti i tifosi seduti sul divano. Il tennista ligure ha dovuto annullare tre match point prima di alzare il trofeo e urlare al mondo la sua gioia: 4-6 7-6 6-2. Un trionfo dal sapore più intenso.
Una vittoria che potrebbe finalmente decretare il cambio di marcia per la carriera del nostro tennista, troppo altalenante in questi ultimi anni: talento immenso, carattere volubile.
Fabio entra prepotentemente nei primi 20 giocatori del mondo, traguardo di grande prestigio per l’intero nostro movimento. Ora non resta che continuare a spingere questa pallina anche negli Stati Uniti: il cemento americano potrà davvero farci capire se Fognini è diventato un top-player o ha avuto un’exploit di un’estate. Intanto però ci godiamo con lui questo filotto di gioie.
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