Prima di essere beccato con le mani nel sacco – o, meglio, con l’EPO nelle vene – Alex Schwazer scriveva al medico FIDAL Pierluigi Fiorella: “Posso giurare che non ho fatto niente di proibito, ti ho dato la mia parola e non ti deluderò. Sono altoatesino, non napoletano.”
Due giorni dopo, come un perfetto imbecille, viene trovato positivo ai controlli antidoping e squalificato dalle Olimpiadi di Londra. La sua scenetta commovente ce la ricordiamo tutti, con lacrime in diretta TV e tutto quello che serviva. Quello che non sapevamo, era il piccolo particolare del messaggio a Fiorella: l’improbo atleta ariano si fa scudo dell’onore della sua gente a dispetto dei popoli inferiori e dopo un batter di ciglia viene sgamato come un ladruncolo con le mani della marmellata.
Complimenti Alex, altra bella figura di merda!
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