Il primo maggio è la festa dei lavoratori e la festa del lavoro, che ricorda l’importanza dei diritti conquistati dagli operai e dai movimenti sindacali dalla seconda metà dell’Ottocento in poi; una su tutte, l’orario di lavoro fissato in otto ore giornaliere, un traguardo conquistato per la prima volta grazie a una legge approvata nel 1867 in Illinois. Leggiamo ora i commenti di alcuni dei principali esponenti del mondo dello sport, che hanno voluto lasciare dichiarazioni a riguardo.
Mario Balotelli, calciatore Milan: “So cosa vuol dire conquistare questi diritti. Anch’io ho lavorato per otto ore in totale in tutta la mia vita: è dura.”
Roger Federer, tennista: “Giusto ricordare quanto sindacati e lavoratori abbiano migliorato i propri diritti. Però devono ancora sistemare il rovescio.”
Zlatan Ibrahimovic, calciatore PSG: “Da piccolo sono sempre stato un grande fan della festa del primo maggio ed è per me un motivo d’orgoglio potervi partecipare oggi. Bacio la maglia.”
Ronaldinho, calciatore Atletico Mineiro: “Lavoro..?”
Paolo di Canio, allenatore Southampton: “Bravi. Il lavoro rende liberi.”
Tiger Woods, golfista: “Purtroppo il mio lavoro va ben oltre le otto ore quotidiane: devo lavorare di mazza tutto il tempo, ci vuole un impegno costante per andare in buca tutte le 18 volte. Per fortuna quando finisco posso rilassarmi col golf.”
Victor Ibarbo, calciatore Cagliari: “Qualcuno ha detto ‘mazza’?”
Federica Pellegrini, nuotatrice: “Sto lavoRando duRo peR eliminaRe la mia eRe di Spinea, ma oto oRe al gioRno non sono suficienti. GhesboRo.”
Felipe Massa, pilota Ferrari: “Il tetto delle otto ore di lavoro è un grande traguardo. A stento riuscirei a finire un gran premio in un giorno solo, altrimenti.”
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