Siena e Fiorentina: tre punti fondamentali lontani dalla Toscana.

Tre punti emigrando dalla Toscana: questa era la missione che è stata portata a termine sia dal Siena che dalla Fiorentina negli anticipi del sabato di Serie A. Due partite molto diverse in realtà, con molte incognite e  qualche ostacolo di troppo.  Ecco il report:

ore 18.00: Pescara-Siena 2-3. Gli abruzzesi decidono di fare una figura di merda davanti al proprio pubblico andando sotto subito per 2-0 con un autogol, quello di Zanon, degno del miglior Niccolai. Poi, finalmente, Bucchi riesce a spremere un po’ di orgoglio dai suoi giocatori che arrivano al pareggio con Celik e Togni (ottima la sua trasformazione da cantante a calciatore). Negli ultimi 5 minuti di gioco, dopo un paio di pali clamorosi per entrambi, tocca al Pescara ricordarsi di avere una difesa degna del peggior scolapasta in circolazione. Calcio d’angolo: tutti in avanti. Contropiede toscano con Agra (servito in fuorigioco) che concede a Emeghara i titoli da giornale per una vittoria che potrebbe essere decisiva nella corsa salvezza. Pescara ormai in serie B ma noi questo lo avevamo già detto a Ottobre.

ore 20.40: Atalanta-Fiorentina 0-2 Ha segnato Larrondo (l’orrendo) per cui potremmo anche evitare di commentare la partita. L’Atalanta, con un Bonaventura devastante, ci mette tanta corsa, tanto cuore e una mano di Stendardo. Pizarro ringrazia e trasforma dagli undici metri. Larrondo, entrato per EllaMadonna, raddoppia su assist di Tracy Chapman Cuadrado chiudendo definitivamente i conti. Nel finale espulso Denis per cingoli non regolamentari. La viola non molla la Champions e oggi spera nella vittoria del Napoli o nel pareggio.

Noi stasera siamo in onda alle 20.30 su Radio Ca’ Foscari per seguire con voi il big match! #Staytuned

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