La partita è appena finita. L’Italia di Pianigiani si è imposta anche in Bielorussia chiudendo a punteggio pieno l’andata del girone di qualificazione a Slovenia 2013, sede dei prossimi Europei di Basket. Abbiamo messo in fila quattro vittorie diverse ma tutte importantissime: Portogallo, Repubblica Ceca, Turchia e infine Bielorussia.
Siamo sinceri, non è stata una partita trascendentale. Percentuali non proprio impeccabili e gioco intermittente ma alla fine ciò che contava erano i due punti per la classifica. Non dimentichiamoci, infatti, che si trattava della quarta partita in dieci giorni per i ragazzi di Pianigiani, capaci di portare a compimento il progetto pianificato dal nuovo coach del Fenerbache.
Grande conferma per Gigi Datome, per la seconda volta consecutiva migliore in campo. I canestri in fila denotano il grande momento di forma e fiducia del giocatore sardo che sta trovando un grande feeeling con il canestro. Buone anche le prestazioni di Cinciarini e Poeta in regia, vista anche la pesante assenza di Daniel Hackett.
Meno positivi i dormienti Cusin (capace di sbagliare numerose schiacciate nonostante i suoi sedici metri di altezza) Aradori (pigro quasi quanto Pisolo) e Mancinelli (Novello Penelope, capace di disfare tutto quello che di positivo era riuscito a creare).
Quest’Italia comunque piace, nonostante i momenti di buio che ogni tanto appannano i nostri giocatori. La mentalità è vincente, con il desiderio e la voglia di lasciare lacrime e sangue su ogni parquet calpestato. Una nazionale di cui esser fieri, assente da troppi anni e finalmente in grado di emozionare i suoi affezionati tifosi.
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