Una città intera adesso sogna in grande. Il Napoli batte 2-0 in casa il Catania e agguanta la Juve al primo posto almeno fino a domani. Le reti nel primo tempo di Hamsik e capitan Cannavaro.
Prima mezzora molto tattica e con un Catania ordinato e ben messo in campo che lascia agli azzurri pochi spazi. Le occasioni da gol latitano: da segnalare solo due conclusioni alte di Pandev al primo minuto e di Barrientos poco più tardi. La partita si accende al minuto 31, quando su un tiro-cross di Zuniga la difesa siciliana si addormenta e consente ad Hamsik di insaccare tutto solo sul secondo palo. Passano una manciata di secondi e lo stesso esterno colombiano stoppa la palla col braccio in area: episodio dubbio, l’arbitro opta per l’involontarietà. Il ribaltamento di fronte per poco non si concretizza nel raddoppio beffa: fallo dal limite e punizione a giro di Cavani che si stampa sulla traversa. Con gli animi surriscaldati e le solite proteste su proteste, Grava (sì, proprio lui: primi minuti stagionali) stende a palla lontana Gomez: solo giallo. In realtà forse l’intenzione è di spintonare un altro siciliano, ma colpisce Gomez al volto senza volerlo: roba da Colorado. Quando finalmente riprende il gioco, Barrientos si ritrova tra i piedi la palla del pari ma fallisce da ottima posizione. Hamsik decide quindi di chiuderla da solo sfruttando un’altra amnesia della retroguardia etnea: assist al centro per Cannavaro, a cui non pare vera tanta grazia e la mette dentro. 2-0 e partita virtualmente chiusa. Nella ripresa annullato giustamente un gol a Bergessio per fallo in attacco e complessivamente Catania più aggressivo e determinato, ma non basta. Finisce 2-0 e in città sarà una serata da Capodanno…
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