Un pareggio brutto tra due squadre nervose. Fiorentina e Napoli, sotto la pioggia battente, si dividono la posta in gioco mentre la Juve se la ride. Montella e Mazzarri masticano amaro per un’occasione persa e una prestazione rivedibile.
I primi trenta minuti fanno venire così tanto latte alle ginocchia da poterci consumare sedici pacchi di biscotti. Ammonizioni, fallacci e portieri inoperosi rendono difficile pure la nostra tweet cronaca consueta. Anche De Sanctis si distrae e decide di uscire a farfalle su un lancio di Roncaglia da 40 metri. Palla in fondo al sacco, sfottò in rete senza fine e grasse risate da parte di tutti i tifosi non napoletani.
Sul finire del primo tempo però ci pensa Cavani a togliere le castagne dal fuoco ai partenopei: stacco di testa imperioso in area su punizione di Hamsik e palla in fondo alla rete. Botta e risposta in 45′ di noia mortale in cui l’unico protagonista è Bergonzi che ammonisce a destra e sinistra manco fosse in par condicio.
Nel secondo tempo però l’arbitro grazia Behrami per un fallo così evidentemente da giallo che il sole si è vergognato del suo colore nascondendosi sotto altre mille secchiate d’acqua. I cambi non sbloccano il risultato con Pandev e Aquilani che, sul finale, si magnano le occasioni per rubacchiare altri due punti.
Alla fine il vero problema che emerge dal match è un altro: Jovetic ancora incolore, nervoso e impalpabile. Toccherà a Montella metterci la mano per ridagli una tranquillità persa chissà dove.
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