Nell’indifferenza più totale, ha preso il via oggi la Coppa d’Africa, dove la gente non è capace, ma ci prova lo stesso. La cornice è quella del Sudafrica, così da evitare casini per la costruzione degli stadi. L’edizione 2013 riparte con 16 squadre, tra cui spiccano soprattutto le assenze di Egitto (leader della classifica di Coppe vinte, 7), Camerun e Senegal.
Senza ulteriori indugi passiamo al commento della prima giornata, rinviando ad altro articolo una presentazione più in sagoma delle partecipanti. Il girone A, quello dei padroni di casa, parte con una bella giornata di sbadigli, anche se a conti fatti si può già parlare di sorprese. Non è una sorpresa, invece, il massiccio abuso di vuvuzela da parte dei sobri e compiti tifosi africani.
SUDAFRICA – CAPO VERDE 0-0
Storico esordio per Capo Verde che strappa un punto ai Bafana Bafana, anche se a dir la verità il pareggio va stretto ai compaesani di Nani, che hanno più di una chance per vincere il match. Del resto i Creoli o Squali Blu (per non farsi trovare impreparati con la grande manifestazione i capoverdiani hanno preparato ben 2 soprannomi) si trovano in Sudafrica per aver eliminato i Leoni Indomabili del Camerun, quindi non si può certo parlare di miracolo.
ANGOLA – MAROCCO 0-0
Anche il secondo incontro di giornata regala emozioni a profusione e bel calcio….ah no, scusate. I più quotati Leoni dell’Atlante (al secolo i marocchini) non solo non battono le Antilopi Nere dell’Angola, ma devono ringraziare la sconclusionatezza degli avversari che ci provano con grande caparbietà a vincere, ma invano. Chissà se davanti alla leziosità dei suoi giocatori, il c.t. del Marocco (che già potremmo soprannominare l’Asino dell’Atlante) si sarà pentito di non aver convocato i vari Taarabt, Chamack & Co.
Il gruppo A pertanto è fin da subito nel più completo equilibrio (anche se c’è da chiedersi a quale sport credono di giocare gli atleti). Appuntamento dunque a domani con le partite del girone B (Ghana-Congo DR e Mali-Niger) sperando di vedere almeno un palo o una traversa.
Comments are closed.