Nei due posticipi del lunedì 0-0 di una Lazio bruttina in casa del Bologna. In precedenza Udinese corsara in casa della Sampdoria: 0-2 firmato Danilo–Di Natale.
Nella Lazio Petkovic tiene inizialmente in panchina Klose, lanciando Kozak dal primo minuto. Parte bene il Bologna, subito aggressivo e attento. Un primo tempo molto tattico e caratterizzato da molte conclusioni dalla distanza vede capitare l’occasione più ghiotta alla Lazio proprio al 45° sui piedi di Biava: si supera Agliardi. Nella ripresa i biancocelesti si vedono pochissimo dalle parti della porta bolognese, e sono anzi i rossoblu ad andare vicini al vantaggio in almeno 5 occasioni. Taider spreca l’assist di Girlardino, poi lo stesso Gila prima appoggia per Guarente, il cui tiro esce di un soffio, e poi arriva tardi all’appuntamento col gol sul tiro-cross di Taider (forse per il nuovo osceno taglio di capelli). Ci prova poi ancora Gilardino, ma il suo tiro attraversa tutto lo specchio. A 15 dal termine dentro Klose e attacco della Lazio rivitalizzato, ma non basta, anche perché uno stupido fallo di Kozak gli vale il doppio giallo e l’espulsione. Al 45° ultima palla-gol per gli emiliani: bolide da fuori di Pasquato, appena entrato, e gran risposta di Marchetti. Uno 0-0 che sta anche stretto al Bologna, mentre tutto sommato un pari da non buttare per la Lazio.
Nell’altro posticipo continua la marcia positiva l’Udinese, mentre deve ancora stopparsi in casa la Samp di Ferrara. I friulani chiudono il primo tempo col doppio vantaggio grazie alle reti di Danilo (secondo centro consecutivo in campionato) e di Totò, arrivato a quota 9. Nella ripresa la reazione blucerchiata si spegne insieme al rigore che Brkic neutralizza a Pozzi.
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