Nel posticipo della 15a giornata di Serie A la Fiorentina non va oltre il 2-2 casalingo contro la Sampdoria. Risolve la partita una doppietta del difensore Savic: in mezzo la rete di Krsticic e l’autogol di Rodriguez.
Attacco da reinventare per Montella: senza Jovetic e Ljajic e con Toni non del tutto ristabilito tocca all’insolita coppia El Hamdaoui – Mati Fernandez comporre il reparto avanzato. Col primo non al meglio e il secondo fuori ruolo manca peso in avanti e si vede. Tocca quindi al centrocampo supportare ancor più il peso dell’azione con gli inamovibili Cuadrado e Pizarro ulteriormente responsabilizzati. Ferrara risponde con una squadra molto coperta e con l’unica punta Icardi: gran partita per lui. Nel match non mancano le occasioni, e seppure in emergenza non gioca male la Fiorentina: ma più che col gioco le occasioni letali le costruisce su palle inattive, dove con schemi studiati e saltatori efficaci trova con facilità la conclusione. Proprio da una palla inattiva direttamente da Manchester sbuca Savic a incornare per il vantaggio viola.
Nella ripresa la Samp colpisce a freddo con Krsticic magistralmente liberato da Icardi: difesa messa a sedere e portiere spiazzato. Gran bella azione. L’uno-due micidiale si concretizza qualche minuto più tardi, quando Rodriguez decide di aver regalato fin troppe gioie ai fantacalcisti e insacca la propria porta per il più classico degli autogol. Ci pensa poi ancora il compagno di reparto e ancora su azione da calcio piazzato a ristabilire definitivamente il pari. Per Montella occasione persa per tenere il passo delle primissime, ma in emergenza un pari che mantiene la striscia positiva può andar bene. Per Ferrara il peggio sembra passato, e pare finalmente aver trovato la punta che serviva: il giovane Icardi promette davvero bene. Da tenere d’occhio; su di lui ci sono già le big europee.
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