Una brutta Inter batte un altrettanto brutto Palermo grazie ad una clamorosa autorete di Garcia e rimane attaccata per i capelli al treno scudetto in terza posizione solitaria in attesa del match di Firenze. Andiamo insieme a vedere la prova dei singoli di questa partita all’insegna della tristezza:
INTER
Handanovic – 6: Per dare un senso al suo pomeriggio deve inventarsi un intervento su l’unica parvenza di tiro che arriva dalle sue parti.
Ranocchia – 7: Ottimo in difesa, oggi propositivo anche in fase offensiva. Da un suo cross ciabattato arriva l’autogol di Garcia. Baciato dalla fortuna.
Samuel – 5,5: Il meno sicuro della difesa. Fa di tutto per farsi ammonire: mission accomplished. Salterà il Napoli e non sarebbe una brutta notizia se non fosse per il fatto che il suo sostituto è Silvestre.
Jesus – 6,5: Altra buona prestazione. Brienza lo vede sprintare e non ci prova neanche ad entrare in partita.
Zanetti – 5,5: E’ chiaro che gioca per mancanza di alternative. A gennaio urge l’acquisto di un terzino destro perchè il capitano non ne ha più.
Gargano – 6,5: Dopo 15′ smette di azzeccare passaggi e inizia la sua solita partita di palloni recuperati e passaggi sbagliati. Ma la sua corsa è indispensabile.
Cambiasso – 5,5: Non ispirato, gira a vuoto per il campo. Il vigile è tornato.
Pereira – 6-: Passa il primo tempo a farsi picchiare da Morganella. Ammonito, gioca comunque una partita sufficiente, ma un cross giusto ogni tanto sarebbe gradito.
Coutinho – 6+: Corre tanto, ci prova, a volte esagera. E’ il migliore della fase offensiva nerazzurra perchè gli altri due sono osceni.
Milito – 5: Passa quando dovrebbe tirare, tira quando dovrebbe passare. Il periodo negativo continua. Il viale del tramonto l’ha imboccato.
Palacio – 4,5: Un’altra partita orripilante e questo è il voto medio di tutte le partite in cui non ha la fortuna di segnare, perchè oltretutto collabora poco con la squadra.
Nagatomo – s.v.: Entra a dare freschezza. Yuto Vigorsol.
Guarin – s.v.: Non spacca la partita come a volte gli capita, ma anche lui dà freschezza al centrocampo. Fredy Frisk.
Mariga – s.v.: Puntello alla difesa, ritorna a vedere il campo dopo tanto tempo.
PALERMO
Ujkani – 6: In una giornata tranquilla, arriva Garcia a fargli la frittata. Chiamasi “sfiga”.
Pisano – 5,5: Uno Zanetti così mesto non capita a tutti di trovarlo, ma lui si limita a difendere e addirittura soffre qualche iniziativa di Ranocchia.
Munoz – 6: Si pensava che sarebbe stato una manna per l’attacco dell’Inter e invece è l’attacco dell’Inter ad essere una manna per lui. Buona gara.
Von Bergen – 6-: Un’unica sbavatura, ma che poteva costare cara. Graziato.
Garcia – 5,5: Realizza l’autorete decisiva, ma nel complesso è il migliore dei suoi. La stessa autorete è un eccesso di zelo. Calimero.
Morganella – 5: Il buon svizzero passa tutta la partita a menare impunemente il povero Pereira e basta.
Barreto – 6: Compitino. Di certo nessuno si stropiccia gli occhi dopo le sue giocate.
Kurtic – 5: E’ dentro per far numero.
Ilicic – 6-: Gli si rimprovera sempre di non tornare a difendere. Oggi difende e pure bene, ma si dimentica di attaccare.
Brienza – 4,5: Non vede un pallone che sia uno, neanche a gioco fermo.
Dybala – 6,5: Si muove più che bene e costringe Samuel a randellarlo. Voto che poteva salire se i compagni l’avessero aiutato.
Budan – s.v.: Entra per il tutto per tutto. Ritenta, sarai più fortunato.
Giorgi – s.v.: Diciamocelo. Porta una sfiga pazzesca. Quando entra lui per il Palermo iniziano sempre i problemi.
Zahavi – s.v.: Si inimica i propri tifosi con uno sprazzo di partita giocato in maniera irritante.
Bergonzi – 6: Nella noia generale, non si inventa niente di strano e conduce una gara sostanzialmente corretta (le due squadre più corrette della Serie A statisticamente). A voler essere pignoli, ammonisce un po’ tardi Samuel e non ammonisce Morganella, che bramava le sue attenzioni.
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