Andrea Bargnani sta salendo di colpi e ritrovando, poco a poco, la forma ideale. Nella notte NBA, i suoi Raptors facevano visita ai Bobcats, reduci da un periodo più che positivo. Il lungo italiano contribuisce a rendere la partita combattuta e indecisa con i suoi 25 punti (9/17 al tiro) ma a conti fatti saranno gli uomini di Charlotte (7 in doppia cifra) ad aggiudicarsi la vittoria per un misero punticino e in volata.
Danilo Gallinari c’è. Lo sanno anche i Nuggets che , grazie anche ai suoi 19 punti, superano Minnesota e riprendono a marciare verso posizioni di classifica più consone al loro potenziale. Per l’italiano una buona prova balistica (6/11 al tiro e 6/6 dalla lunetta), ottima presenza sotto i tabelloni e tanta voglia di caricarsi la squadra sulle spalle (oltre alla netta vittoria diretta contro Kirilenko, fermato a soli 7 punti con una difesa super).
Pronto riscatto per gli spurs che espugnano Boston grazie a Tony Parker (26 p. 6 a.) Duncan (20 p. 15 r.) e un insospettabile Thiago Splitter (23 p.). Ai Celtics non basta un Rajon Rondo da 20 punti e 15 assist.
Vincono entrambe in casa le finaliste della passata stagione. Miami supera Milwaukee con qualche patema di troppo. Ci pensano LeBron e Wade, autori di 28 punti ciascuno, a ristabilire le gerarchie in campo. Vittoria più prestigiosa per Oklahoma City che supera i Clippers grazie ai suoi uomini migliori: Durant (26 p. 6 r. 5 a.) Ibaka (15 p. 11 r.) e Westbrook (17 p. 9 a.).
Sconfitta inopinata per New York che, nelle lande texane, viene sorpresa da Dallas che, dovendo fare a meno di Nowitzki per un altro mesetto, riscopre le doti di Vince Carter (25 p.) e si gode un ottimo O.J. Mayo (27 p.). I Knicks ottengono pochissimo dalla panchina e la stanchezza sul finale blocca Anthony (23 p.) e compagni.
Niente da fare per Washington che infila la decima sconfitta consecutiva e non cancella il numero 0 dalla casella delle vittorie. Atlanta, con Josh Smith mattatore (25 p.), porta a casa la W con un punticino di margine.
Chiudono la serata le vittorie di Houston su Chicago con un Harden da 28 punti. Per Marco Belinelli 5 minuti in campo, nessun tiro preso e una presenza da fantasma puro. Vince anche Indiana che supera a domicilio i calabroni di New Orleans, in un periodo non proprio positivo.
Indiana-New Orleans 115-107
Boston-San Antonio 100-112
Atlanta-Washington 101-100
Miami.Milwaukee 113-106
Oklahoma City-L.A. Clippers 117-111
Houston-Chicago 93-89
Minnesota-Denver 94-101
Dallas-New York 114-111
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