Quaresma finisce in prigione!

Una parabola esaltante, quella di Ricardo Quaresma: dalla trivela che lo ha reso famoso in tutto il mondo, all’esperienza all’Inter che lo ha reso famigerato, fino alle manette di qualche ora fa. Eh, già, perché il buon Quaresma si deve fare almeno una notte al fresco per aggressione a pubblico ufficiale durante un’udienza in tribunale, in cui peraltro era parte lesa.

Il giocatore del Besiktas s’ra recato a Lisbona per presenziare a un processo per furto relativo a fatti che lo hanno riguardato qualche tempo fa e di cui, appunto, è parte lesa; ma come nei peggiori film comici, all’esterno del tribunale una zingara ha rubato l’orologio a sua madre e lui non c’ha visto più ed è uscito dall’aula per rincorrere la zingara (non si sa bene dove, a quel punto) e farsi giustizia da solo.

Qualche malcapitato agente di polizia si sarebbe dunque messo di mezzo per placare la sua ira, beccandosi così un po’ di cazzotti e forse pure una trivela nel sedere, fatto sta che da vittima il genio Quaresma è diventato imputato: manette ai polsi (gliele avessero messe ai piedi quando è arrivato a Milano!) e serata in guardina.

E magari aveva pure ragione…

EDIT 2016: se sei finito qui cercando notizie su Francia-Portogallo, leggi questo articolo.

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