Olimpiadi finite: e adesso cosa faccio tutto il giorno?

Devo ammetterlo, mi ero abituato. Alla mattina mi sciacquavo il viso (beh, me lo sciacquo ancora…) e poi in cucina: mentre preparavo la colazione, accendevo il televisore sulle gare olimpiche, qualunque esse fossero.

La febbre olimpica ti rende affamato di tutto, anche degli sport meno seguiti, anche di quelli di cui ignori le regole, persino di quelli di cui ignora l’esistenza! Dressage, Judo, Badminton, Tennistavolo, Nascondino a squadre, Palla avvelenata, Solitario artistico… va bene tutto, purché si guardino le olimpiadi.

Ci viene da chiederci se il nostro interesse è creato dalla rilevanza mediatica, o se la rilevanza mediatica si limita a risvegliarlo; insomma, se la domenica mattina facessero regolarmente su Rai 1 o su Sky o su chi per loro una gara di Tiro al piattello, la guarderemo? Beh, io penso che me la guarderei. Amare lo sport è come amare le donne: più se ne vedono e più si è contenti. Quando poi la donna è bella…

Comunque così non è e su certi diporti si fa luce solo ogni quattro anni, dopodiché cala il sipario. Un vero peccato.

Anche perché io adesso devo trovarmi qualche altro modo per passare la giornata…

Comments are closed.