Partenza lenta del Psg in Ligue 1: contattato Bolt.

Il campionato francese parte in sordina ogni anno. La prima giornata è da tanti anni prevista nel primo weekend d’agosto e raramente abbiamo prestato attenzione a ciò che avveniva al di là delle Alpi. Diciamo la verità: non ce ne mai fregato niente di ciò che avveniva a Parigi e dintorni mentre ci addormentavamo in una spiaggia sotto il solleone.

Eppure stavolta la situazione è un po’ diversa. Un pizzico di curiosità in più l’abbiamo provata. Non così forte da vedere la partita in diretta ma quel tanto che basta per gettarci un occhio di tanto in tanto. Per di più dopo 63′ la squadra di Ancelotti era sotto per 2-0 contro il modesto Lorient del papà di Gourcuff e del talentino mai scoppiato del calcio francese con un passato all’Arsenal Aliadière e non si poteva ignorare la possibile bollente notizia.

Migliaia e migliaia di tifosi francesi osservavano gran parte dei recenti acquisti con estrema trepidazione, Lavezzi e Ibra su tutti. Mancava Thiago Silva e la sua assenza si è sentita per davvero nella retroguardia parigina nonostante la presenza fisica di un buon Alex. Assente pure Verratti che, nonostante la giovanissima età, forse avrebbe fatto girare meglio una squadra apparsa lenta come una tartaruga zoppa.

Poi è arrivato Ibra e un rigore al novantesimo. Due zampate dello svedese hanno salvato l’apparenza e fatto tirare un sospiro di sollievo a Leonardo in tribuna, ma non hanno affossato i dubbi di una prima in scena poco spettacolare.

Non si possono tirare le somme dopo solo una partita ma posso immaginare le sterminate frotte di amanti del calcio godere come ricci di fronte a questo mezzo passo falso del team arabo. Una gioia spezzata a metà, soffocata dalla voglia di vincere di Ibrahimovic e compagni.

Lo stato di forma e la prestazione hanno sottolineato la mancanza di velocità: nel gioco, nella finalizzazione, nelle verticalizzazioni e anche nei cambi a dirla tutta. Sul mercato però potrebbe  esserci la risposta ai problemi di questo esordio: è disponibile Usain Bolt! Lo sprinter giamaicano si è detto disponibile ad una possibile carriera nel mondo del pallone e scommettiamo che le possibilità di ingaggiarlo siano alla portata del portafoglio della famiglia araba che controlla il PSG. Per cui largo alla corsa di Usain Bolt che sarebbe un interprete della fascia di tutto rispetto. Volete scommetterci?

 

 

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